martedì 30 giugno 2015

SOLDATO “et in terra pax homínibus bonæ voluntátis”

mercoledì 1 Luglio c/o Centro Pastorale Giovanni XXIII via Po 25, Seriate (BG)
     
“…da ogni parte che ho passato sun questo infame Isonzo ho visto delle brutte cose…”


Il compositore e trombettista norvegese Øyvind Svendesen, attraverso brani originali e arrangiamenti di canzoni popolari italiane e nordiche, illustra e dà ambientazione a lettere scritte da soldati bresciani che combatterono la Grande Guerra. Storie di persone umili, che attraverso un linguaggio semplice e permeato di inflessioni dialettali, raccontano la lontananza dalla famiglia, la solitudine, la paura e le speranze della vita al fronte. Presenza costante nelle lettere è una Fede profonda. A Dio e alla Madonna si affidano i soldati, ignari del proprio destino.
Gli scritti sono tratti dal libro “Isonzo infame. Soldati bresciani nella guerra ’15-’18” di Tullio Cavalli, 1988.

Musiche di ØRA trio
Øyvind Svendsen - Tromba, corno, melodica e flauti
Roberto Frassini Moneta - Contrabbasso
Alberto Zanini - Chitarra, effetti
Letture di Simona Zanini e Massimo Signori

martedì 23 giugno 2015

ILENIA E' UN CALABRONE mercoledì 24 giugno alle 21

Centro Pastorale Giovanni XXIII, via Po 25, Seriate (BG)


Una lettura artistica dei diari degli educatori e dei ragazzi dove emerge la sensibilità e la passione all'interno di una realtà che festeggia 20 anni di storia.
Un breve spettacolo capace di lasciare il segno perchè svela quanto può essere intensa e degna la quotidianità se si ha la capacità di andare oltre le apparenze, con ironia e sincerità.

Tratto dall'omonimo libro curato da Giovanni Danesi del consorzio Fa di Bergamo che si occupa ad oggi dell'accoglimento in comunità di minori e di affidi familiari.

voce Simona Zanini, musica Alberto Zanini

venerdì 19 giugno 2015

KALASHA il nettare divino: OGGI alle 18.30 !


concerto in apertura: solo di Bansuri indiano con Nicolò Melocchi
BUFFET indiano: a cura di circolo Maite
Danza classica in stile Bharata Natyam: Simona Zanini


lunedì 15 giugno 2015

IN NOME DELLA MADRE mercoledì 17 giugno

Centro Pastorale Giovanni XXIII, via Po 25, Seriate (BG)

Parole da meritarsi abbracci

“Miriàm, sai cos’è la grazia?” “Non di preciso, risposi”. 

“Non è un’andatura attraente, non è il portamento elevato di certe nostre 

donne bene in mostra. E’ la forza sovrumana di affrontare il mondo da soli 

senza sforzo, sfidarlo a duello tutto intero senza neanche spettinarsi. Non è 

femminile, è dote di profeti. E’ un dono e tu l’hai avuto. Chi lo possiede è 

affrancato da ogni timore. L’ho visto su di te la sera dell’incontro e da allora 

l’hai addosso. Tu sei piena di grazia. Intorno a te c’è una barriera di grazia, 

una fortezza. Tu la spargi, Miriàm: pure su di me”.

Erano parole da meritarsi abbracci. Restammo sdraiati senza una carezza. Ci 

pensai un poco e risposi per gioco: “Tu sei innamorato cotto, Iosef”.

In nome della Madre - Erri de Luca