PROFILO

Simona Zanini è un' attrice, performer e regista.

Il percorso suo è all'insegna della continua ricerca di nuovi linguaggi espressivi, che contribuiscono alla formazione dell’attore totale: danzatore, cantante, musico, attore.. facendosi interamente strumento dell’atto comunicativo che si compie nello spazio teatrale tra sé e il pubblico.
I suoi lavori vedono spesso al centro la figura femminile, in tutti i suoi aspetti.

Inizia la sua carriera professionistica entrando nel teatro Tascabile di Bergamo nel 1996, all'interno del teatro apprende tecniche di recitazione, canto, danza indiana, trampoli, acrobatica, giocoleria, partecipa agli spettacoli del repertorio del gruppo (Valse, Albatri, Storie del Giardino dei peri) e prende parte all'allestimento di nuove produzioni come: Ed ammuri t’arricuordi, Un ricamo di concertate pezzette, Amor sacro Amor profano. Partecipa anche a tournée con il gruppo in vari paesi europei: Francia, Portogallo, Danimarca, Polonia, Lussemburgo, Svizzera..e in Festival del sud America (Costa Rica, Brasile, Equador, Messico), Nord Africa (Egitto, Tunisia), Cina, India.
Ogni anno si reca in India a Chennai prevalentemente per un mese di studi intensivi della danza indiana in stile Bharata Natyam e Kuchipudi.

Nel 2011 si laurea presso l'Università degli Studi dell'Aquila in Storia e Pratiche arti, musica e spettacolo.

Partecipa a seminari intensivi di: Opera di Pechino, con Pey Yan Ling, canto popolare con Giovanna Marini, danza di Haiti con Mode Robart, Kathak con Kumudini Lakia e le sue allieve, biomeccanica con G.N. Bogdanov, canto armonico con Tran Quang Hai.. e molti altri.

Il viaggio in Argentina, nell'estate del 2015, il seminario intensivo seguito in Danimarca presso la Scuola del Paolo Nani Teater nel giugno 2016, la pratica del Tango Argentino con Davide Mosconi, i seminari con il grande maestro Carlitos Espinoza e Noelia Hurtado a Catania, Genova e Torino e la collaborazione con la regista e drammaturga concittadina Carmen Pellegrinelli, portano alla costruzione dello spettacolo Cambalache che ha debuttato lo scorso primo ottobre al Teatro dei Filodrammatici di Treviglio.

In seguito alla scomparsa nel 2005 del Maestro e Direttore della Compagnia, nonché compagno di vita, Renzo Vescovi, lascia il gruppo l’anno successivo e collabora con diverse realtà italiane e allestisce numerosi spettacoli dei quali cura la drammaturgia, della regia e dell’allestimento. Tra i titoli: La spada nel Cuore, 2007; Nuages, spettacolo di piazza, 2008; Tobit, il libro di Tobia, 2010; La confusione precisa in amore, presentazione delle poesie di Lingiardi, 2012; Traviata Cabaret, 2014; Ilenia è un calabrone, 2013; In nome della madre, 2015; L’arca di Noè, 2016.

Altra produzione recente il Cantico dei Cantici, drammatizzazione danzata accompagnata da musica originale indiana dal vivo.
In ambito vocale ha approfondito il canto jazz sudamericano e ha inciso letture di testi e libri per la casa editrice Il Narratore quali: La linea d’Ombra di Conrad Lorenz e The Dubliners di Joyce.

Continua ad insegnare danza indiana, presso scuole di danza lombarde e privatamente o in seminari intensivi.

Attualmente allieva del maestro Praveen Kumar di Bangalore presso il quale ha studiato danza recitata lo scorso gennaio, nel 2015.